Consigli dell'esperto

Lesioni cutanee, la rivoluzione del Wound Hygiene

Da sempre Convatec è un’azienda molto attenta al mondo delle lesioni cutanee, per il quale conduce una ricerca sempre all’avanguardia. Questa ricerca negli anni ha permesso di realizzare il protocollo del Wound Hygiene che ha dato un forte impulso alla gestione e cura delle lesioni di difficile guarigione e si sta dimostrando determinante nell’innescare e velocizzare il processo di guarigione di lesioni in fase di stasi.

Il Biofilm è un insieme di microrganismi immersi in una matrice autoprodotta che protegge i microrganismi da agenti antisettici, antibiotici e dalla risposta immunitaria del paziente. Il biofilm inoltre, una volta eliminato con un’efficace detersione, tende a riformarsi in poche ore. Il biofilm è quindi la causa quindi delle infezioni croniche perchè provoca un’infiammazione permanente e infezioni ricorrenti che producono il blocco della guarigione di tanti tipi di lesione (lesioni cutanee da diabete, piaghe da decubito, ulcere vascolari ecc..)

Uno dei prodotti centrali nel protocollo del Wound Hygiene è l’innovativa medicazione Aquacel™ Ag+ Extra™, l’unica in grado di disgregare, distruggere ed eradicare il biofilm oltre che assorbire in modo ottimale l’essudato.

La sua azione si esplica sia sulle colonie batteriche che sull’ambiente della lesione cutanea mantenendolo al giusto grado di umidità. Il Wound Hygiene è un metodo strutturato, che prevede, per promuovere la guarigione, che il biofilm debba essere affrontato precocemente con una strategia a 4 fasi, da ripetersi regolarmente ad ogni cambio di medicazione:

  • Detersione (della lesione e della cute perilesionale, intesa come area vasta di cute sana attorno alla lesione)
  • Sbrigliamento del letto della lesione
  • Riattivazione dei bordi/margini della lesione
  • Medicazione della lesione cutanea

La Detersione

La detersione è il primo passaggio fondamentale del Wound Hygiene perchè:

  • rimuove il materiale di scarto
  • elimina l’eccesso di essudato
  • distrugge il biofilm prevenendone la riformazione

Per effettuare una buona detersione è necessario esercitare anche un’azione meccanica sul tessuto applicando una forza nell’azione di pulizia che sia comunque tollerabile dalla cute del paziente. La detersione deve essere ripetuta ad ogni cambio di medicazione e dopo il debridment. Ovviamente la qualità dei prodotti per la detersione della ferita deve essere massima e deve essere scelto il prodotto giusto per il tipo di lesione.

Sbrigliamento

Lo sbrigliamento è la procedura che permette di rimuovere tessuto necrotico e materiali di scarto che si trovano nel letto della lesione, cercando di rimuovere la minor parte possibile di tessuto sano. Questo permette la totale rimozione del biofilm batterico e la formazione di un ambiente che promuova la guarigione.

Lo sbrigliamento può essere effettuato tramite l’utilizzo di medicazioni in idrogel che, idratando a fondo la ferita, permettono la rimozione del tessuto devitalizzato; oppure tramite l’escissione dell’escara con un bisturi; o ancora mediante l’utilizzo di agenti enzimatici che digeriscono il tessuto necrotico. In ogni caso, lo sbrigliamento aiuta le lesioni cutanee che sono in fase di stasi a progredire verso la guarigione.

Riattivazione dei bordi/margini della lesione

Quando si parla di guarigione delle lesioni cutanee si fa sempre riferimento ai margini della lesione. Questa è una zona molto importante nella struttura delle piaghe da decubito perchè sono le cellule poste ai margini quelle dalle quali parte il processo di epitelizzazione e questa è anche la zona maggiormente colpita dall’azione del biofilm batterico. Questo succede anche in una normale eruzione cutanea, ma bisogna prestare particolare attenzione in caso di lesioni più complesse.

La riattivazione dei bordi/margini viene effettuato tramite sbrigliamento dei tessuti per stimolare i bordi/margini della lesione fino a produrre un sanguinamento localizzato, generando quella sensazione di lesioni cutanee pruriginose.
Il tessuto quindi si rigenera naturalmente come parte del processo di guarigione e la riattivazione stimolerà l’espressione dei fattori di crescita per dare il via alla formazione di una cute sana.

Medicazione della lesione

Nella fase di medicazione è opportuno scegliere le medicazioni avanzate più adatte non solo al tipo di ulcera cutanea che stiamo trattando, ma bisogna far attenzione anche alla qualità della cute perilesionale.

Fondamentalmente, per la scelta della giusta medicazione, è necessario tener conto della quantità di essudato, della presenza di infezione e della cute perilesionale.

 

Dott.ssa in Biotecnologie mediche molecolari e cellulari

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