Quando si parla di detersione nell’ambito della cura delle lesioni cutanee, ci si riferisce all’igienizzazione e pulizia sia delle ferite che della cute perilesionale. La detersione è una parte fondamentale nella gestione delle piaghe da decubito e delle lesioni di varia natura in quanto consente di creare un microambiente ideale per la guarigione della ferita.
Perché è importante la detersione delle lesioni cutanee?
L’azione di pulizia della piaga da decubito, dell’ulcera o più in generale di qualsiasi ferita, prevede la rimozione di ciò che potrebbe impedire o ritardare la guarigione della ferita come tessuto necrotico, germi, residui di medicazioni e altri agenti esterni.
Per scegliere il prodotto detergente più appropriato bisogna capire che tipologia di lesione stiamo trattando e come la vogliamo detergere.
Possiamo procedere alla detersione delle ferite tramite irrigazione, immersione, tamponamento e impacco:
- l’irrigazione prevede l’erogazione del liquido di detersione effettuata con una pressione adeguata alla pulizia della ferita; tale pressione si può realizzare utilizzando o una siringa oppure utilizzando soluzioni in confezioni spray pronte all’uso.
- l’immersione prevede che la zona anatomica con la ferita venga immersa in acqua che viene forzatamente agitata; il vantaggio di questa tecnica è quello di agire sia sull’ulcera che sulla cute perilesionale.
- il tamponamento prevede che dopo il lavaggio di ferita/ulcera si utilizzino garze asciutte opportunamente disposte sul letto di ferita leggermente compresse così da consentire l’adesione dei detriti distaccatisi dal fondo con il lavaggio.
- l’impacco prevede l’utilizzo di garze o microfibra imbibite di soluzioni per il lavaggio scelte in funzione della disponibilità e dell’obiettivo clinico. In questo caso le garze sono lasciate sulla ferita in situ per un tempo determinato per procedere quindi all’asportazione dei detriti. Il vantaggio di questa tecnica, in base scelta della soluzione, è quello di facilitare lo scollamento dei detriti e il trattenimento sulla garza o microfibra utilizzata, attuando una sorta di debridement.
Quali prodotti si possono utilizzare per la detersione delle ferite?
I prodotti detergenti che si possono utilizzare sono:
- soluzioni isotoniche (soluzione fisiologica, ringer lattato)
- soluzioni con antisettici
- soluzioni di irrigazione
Per ottenere il risultato ottimale per una determinata lesione è importante scegliere la soluzione detergente più appropriata.
Le soluzioni isotoniche
La soluzione fisiologica e il ringer lattato solitamente si preferiscono per la detersione perché, in quanto soluzioni isotoniche, non interferiscono con il normale processo di guarigione, non danneggiano i tessuti, non sono allergenici e non alterano la normale flora batterica della pelle.
Le soluzioni antisettiche
Le soluzioni antisettiche invece promuovono la rimozione del biofilm batterico dalla ferita, portando così ad una guarigione più veloce della lesione e ad una risoluzione nel caso di una lesione infetta.
Le soluzioni di irrigazione
Le soluzioni di irrigazione vengono utilizzate per detersione e idratazione delle lesioni acute o croniche che siano o no contaminate da batteri, oltre che per ustioni di primo e secondo grado. L’azione svolta è un tipo di pulizia meccanico che promuove l’osmolisi e la rottura delle cellule batteriche.
La detersione è quindi fondamentale per la cura di ulcere e ferite, ma occorre individuare l’approccio più corretto per non incorrere in potenziali complicanze nella guarigione. Scopri le soluzioni detergenti migliori e scegli quella più adatta a te.
Dott.ssa in Biotecnologie mediche molecolari e cellulari