L’Intertrigine è una manifestazione cutanea causata dello sfregamento tra superfici cutanee contigue che si trovano nelle pieghe cutanee come quelle ascellari, sottomammarie e inguinali o anche più piccole come quelle del viso, dell’ombelico e degli spazi interdigitali.
Le cause dell’intertrigine sono varie, si va dalle infezioni di varia natura, alle dermatiti, alle allergie, fino alle patologie cutanee più complesse come la psoriasi ed altre dermatosi. Proprio per la varietà di cause che possono scatenare questa patologia, la diagnosi è possibile dopo un’accurata visita dermatologica che può andare dal semplice esame obiettivo, alla coltura batterica fino alla biopsia cutanea.
L’intertrigine colpisce individui di tutte le età. Fattori predisponenti sono obesità, sudorazione eccessiva, diabete mellito tipo 2, deficit immunitari e nutrizionali, incontinenza, scarsa igiene, utilizzo abiti aderenti e sintetici non traspiranti, calzature chiuse, difficoltà a mantenere la cute asciutta e pulita.
E’ infatti proprio l’umidità intrappolata tra pliche cutanee che provoca eritema, desquamazione della pelle, prurito. Se l’essudato prodotto nelle pliche cutanee non viene efficacemente e costantemente drenato si può arrivare a complicazioni che portano ad una perdita di tessuto esteso fino al derma, creando ferite a spessore parziale, fissurazioni dolorose, ragadi, vesciche e pustole spesso molto maleodoranti, soprattutto se vi è infezione batterica o da funghi.
Per gestire l’intertrigine è necessario ripristinare l’integrità cutanea restituendo alla cute la sua funzione di barriera, funzione che purtroppo viene persa nell’intertrigine. A questo scopo dobbiamo accertarci di:
Avendo molte cause differenti, la cura dell’intertrigine varia a seconda della patologia dermatologica riscontrata in fase di diagnosi. In ogni caso, qualsiasi sia l’eziologia della ferita, oltre alla terapia specifica per la patologia scatenante l’intertrigine, è fondamentale associare un trattamento dei sintomi dell’intertrigine come la macerazione della cute, causa di dolore e cattivo odore.
A tale scopo vengono raccomandati degli specifici tessuti traspiranti in grado di drenare e permettere l’evaporazione dell’umidità presente fra le pieghe cutanee (Interdry). Queste specifiche medicazioni sono costituite da un tessuto in poliestere rivestito, su entrambi i lati, da un sottile strato di poliuretano con argento ad azione antibatterica e antifungina che contribuisce a ridurre la formazione di cattivo odore.
Le caratteristiche del rivestimento morbido in poliuretano riducono l’attrito e il rischio di lacerazioni, e la presenza dell’argento all’interno del tessuto garantisce un’efficace azione antimicrobica. L’eccezionale efficacia di questo tipo di medicazione è dovuta al fatto che agisce contemporaneamente sui 3 fattori associati all’intertrigine: frizione tra le superfici cutanee, eliminazione di funghi e/o batteri ed eliminazione dell’umidità in eccesso.
Dott.ssa in Biotecnologie mediche molecolari e cellulari
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