La prevenzione delle piaghe da decubito in estate è un tema molto importante per chi soffre di una condizione di allettamento poiché, l’elevata sudorazione può portare alla macerazione della pelle e quindi allo sviluppo di lesioni cutanee. Le piaghe da decubito sono un grave problema di salute per le persone allettate o comunque costrette all’immobilità anche in sedia a rotelle. Si tratta di lesioni cutanee prodotte dall’elevata pressione su specifiche aree del corpo sulle quali si poggia per un tempo prolungato, questa pressione in estate, viene aggravata dalla sudorazione che contribuisce a rendere la pelle più fragile ed esposta alle lacerazioni.

Nei soggetti a rischio di sviluppare lesioni cutanee le zone a maggior rischio sono i glutei, i gomiti, i talloni, le caviglie, le spalle, la schiena: in queste zone le lesioni possono comparire anche come conseguenza dello sfregamento continuo con lenzuola rigide e peggiorare a causa della macerazione della pelle indotta da un’eccessiva sudorazione, l’incontinenza fecale o urinaria, ma anche la malnutrizione o l’essere affetti da patologie croniche come il diabete.

Il caldo quindi peggiora le piaghe da decubito che diventano un problema di rilevanza sempre maggiore durante la stagione estiva. E’ per questo che la prevenzione delle piaghe da decubito gioca un ruolo fondamentale soprattutto in questa stagione.

Come prevenire le piaghe da decubito in estate?

Nei pazienti scarsamente mobili o allettati si può notare dapprima un arrossamento, poi la formazione di vesciche e infine la formazione di vere e proprie ferite aperte che si rimarginano con una difficoltà estrema. Proprio perché rimarginare queste piaghe è molto difficile è bene impegnarsi in ogni modo per prevenirle. Farlo d’estate è ancora più difficile, soprattutto se il paziente ha una certa età, perché l’anziano si disidrata più facilmente. La disidratazione, insieme alla sudorazione maggiormente presente in estate, rendono la pelle più facilmente lesionabile.

Per prima cosa bisogna movimentare l’allettato favorendo il cambio di posizione almeno ogni due ore, per evitare l’eccessiva pressione sulle zone a rischio, utilizzare biancheria morbida in cotone traspirante per evitare la formazione di lesioni da sfregamento, mantenere la pelle asciutta e pulita mediante l’utilizzo di pannoloni da cambiare spesso per tenere asciutta e pulita la cute. Tutte queste accortezze non sono facili da mettere in pratica soprattutto nei pazienti molto anziani e poco collaborativi.

Detersione e pulizia sono sicuramente le parole chiave per un’ottima prevenzione delle piaghe da decubito. Rinfrescare spesso il paziente detergendolo con soluzioni appositamente formulate per la cute sensibile è uno dei cardini della prevenzione. Così come l’utilizzo di medicazioni di prevenzione delle piaghe da decubito che formano dei “cuscinetti” che distribuiscono la pressione evitando le lesioni cutanee.

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