La terapia a pressione negativa è una soluzione per la cura delle piaghe da decubito che viene messa in campo quando la lesione non mostra miglioramenti o segni di guarigione.
Il funzionamento è molto semplice: in corrispondenza della piaga da decubito viene applicata una medicazione che, tramite un tubo per il drenaggio collegato ad una pompa da vuoto, esercita una pressione subatmosferica (negativa) sulle piaghe da decubito stimolando il processo di guarigione attraverso tre attività principali:
- Rimozione del tessuto devitalizzato in eccesso (slough, materiali infetti).
- Drenaggio dell’essudato in eccesso, questa azione crea il microclima ideale per la guarigione della ferita.
- Contrazione della medicazione per effetto della pressione negativa generata che determina il riavvicinamento dei margini della ferita.
- Deformazione del tessuto della ferita che stimola la proliferazione cellulare e quindi l’accelerazione della guarigione.
- La pressione negativa inoltre, agisce sui vasi sanguigni e linfatici, favorendo una rapida riduzione dell’edema.
La terapia a pressione negativa trova il suo impiego nelle seguenti lesioni:
- ferite croniche e acute
- incisioni chirurgiche ad alto rischio
- lembi o innesti cutanei
- piaghe da decubito
- punti di incisione
- ustioni a spessore parziale
- ferite subacute e deiscenti
- ferite traumatiche
- ulcere vascolari
- ferite da piede diabetico
Quale tipo di terapia a pressione negativa scegliere?
Esistono due tipi di terapia a pressione negativa che si differenziano sia per la tipologia di apparecchio che per le caratteristiche terapeutiche. Infatti, se da un punto di vista clinico, le tipologie di ferite per le quali viene consigliata tale terapia sono le stesse, ciò che discrimina tra l’utilizzo della terapia a pressione negativa monouso o riutilizzabile è la profondità della ferita e la quantità di essudato.
La terapia a pressione negativa monouso utilizza sistemi di aspirazione tascabili di semplice utilizzo formati da una piccola pompa portatile che può durare per diversi giorni e che genera una pressione negativa. Questa piccola pompa è collegata, attraverso un tubo si aspirazione, ad una speciale medicazione che mantiene una pressione negativa sul letto della ferita e rimuove l’essudato dalla lesione attraverso l’assorbimento.
Questo tipo di terapia è efficace per lesioni e piaghe da decubito che abbiano una profondità massima di 1,5-2 cm con un essudato medio/alto.
La terapia a pressione negativa riutilizzabile viene utilizzata per evacuare gli essudati dal fondo di lesioni e piaghe da decubito molto profonde verso un canister di raccolta monouso, e facilitare così la guarigione delle ferite. Crea un ambiente che favorisce la guarigione preparando il letto della ferita per la chiusura, riducendo l’edema, favorendo la formazione di tessuto di granulazione e la perfusione nonchè riducendo l’essudato e il materiale infetto.
Il sistema per la terapia a pressione negativa riutilizzabile è composto da una console di comando, da un canister integrato per la raccolta dei fluidi aspirati, un tubo di aspirazione e medicazioni che differiscono per tipologia (schiume di poliuretano o garze antisettiche) e dimensione.
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Dott.ssa in Biotecnologie mediche molecolari e cellulari