Indice: Cura della cute perilesionale nei pazienti con piaghe da decubito

Trattare le piaghe da decubito non è sempre semplice ma seguendo le giuste accortezze la guarigione delle ferite può essere accelerata. Per prima cosa la ferita va mantenuta pulita e non va assolutamente sottoposta a pressioni. Le ulcere da decubito, infatti, si formano proprio perché la pressione esercitata sui tessuti non permette una corretta circolazione del sangue.

Quando parliamo di ferite, acute o croniche che siano, bisogna tenere sempre in considerazione un fattore molto importante e determinante nella risoluzione della stessa: la cute perilesionale.

Cos’è la cute perilesionale

Per cute perilesionale si intende quella porzione di cute che si estende fino a 10 cm oltre il margine dell’ulcera. La cute perilesionale è parte fondamentale della ferita, da questa le cellule neoformate migrano verso il letto della ferita per costruire il nuovo epitelio.

La cura della cute perilesionale ha lo scopo di conservare:

 

Cosa fare per una corretta gestione della ferita

Per una corretta gestione della cute perilesionale, la medicazione deve essere posizionata in modo da coprire perfettamente il fondo della lesione e il margine. Naturalmente, purché sia efficace, la medicazione deve essere dell’estensione giusta e deve ricoprire almeno 2 cm di cute perilesionale. Poiché si tratta di medicazioni avanzate nella maggior parte dei casi, occorre non rimuovere i bordi adesivi, né tagliarli in alcun modo.

Nella gestione dell’essudato è importante valutare la modalità di assorbimento della medicazione. Ad esempio è consigliato l’utilizzo di medicazioni ad assorbimento verticale, che prevengono la macerazione del fondo di lesione e della cute perilesionale, stimolando contemporaneamente il bordo epiteliale.

 

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