
Guida Visiva alla Gestione della Lesione Necrotica Fibrinosa
Comprendere e trattare efficacemente la “Lesione Gialla” attraverso una corretta gestione dell’essudato.
Cos’è la Lesione Gialla?
È una lesione caratterizzata da tessuto devitalizzato, chiamato slough, che aderisce al letto della ferita. Appare di colore giallo, beige o biancastro, a seconda della sua composizione.
Composizione dello Slough:
- Tessuti devitalizzati
- Materiale cellulare di sfaldamento
- Essudato e Leucociti (globuli bianchi)
- Batteri
Il Ruolo Critico dell’Essudato
La guarigione dipende da un equilibrio perfetto: l’ambiente deve essere umido per favorire la rigenerazione, ma non così tanto da causare la macerazione della cute circostante. La gestione dell’essudato è il fulcro del trattamento.
Il Processo di Trattamento in 3 Fasi
Valutazione
Analizzare tipo e quantità di essudato, presenza di fistole e rischio di contaminazione.
Detersione
Rimuovere detriti e residui con soluzione fisiologica, idealmente pressurizzata.
Medicazione
Scegliere la medicazione corretta in base al livello di essudato per rimuovere la fibrina.
Ad ogni livello di essudato, la sua medicazione
La scelta della medicazione è cruciale e varia a seconda della quantità di liquido prodotto dalla ferita. L’obiettivo è sempre mantenere un ambiente umido bilanciato.
Essudato Basso / Assente
Obiettivo: Idratare la lesione per favorire la detersione autolitica (disgregazione della fibrina).
Medicazioni Consigliate:
💧 Primaria: Idrogeli
🛡️ Secondaria: Idrocolloidi
Essudato Medio
Obiettivo: Gestire l’essudato in eccesso e stimolare lo sbrigliamento del tessuto.
Medicazioni Consigliate:
💧 Primaria: Medicazioni saline / Idrogeli
🛡️ Secondaria: Schiume di poliuretano
Essudato Alto
Obiettivo: Assorbire grandi quantità di essudato per proteggere la cute perilesionale.
Medicazioni Consigliate:
🧽 Primaria: Alginati di calcio
🛡️ Secondaria: Schiume di poliuretano (alta assorbenza)
Confronto Visivo delle Medicazioni Primarie
Questo grafico radar illustra le diverse proprietà delle principali classi di medicazioni, aiutando a capire perché vengono scelte in situazioni diverse. I valori sono su una scala da 1 a 10.
Frequenza di Cambio Raccomandata
1-2 Giorni
La medicazione va sostituita quando è satura o secondo le indicazioni del protocollo, solitamente ogni 24-48 ore, per garantire un ambiente di guarigione ottimale.
Fai il Test di Diagnosi →Questa infografica è a solo scopo informativo. Consultare sempre un medico o un professionista sanitario per la diagnosi e il trattamento di qualsiasi condizione medica.
Leggi anche: Guida Interattiva alla Prevenzione delle Piaghe da Decubito: Protocolli e Best Practice 2025
Faq e domande frequenti
Cos’è la detersione autolitica?
La detersione autolitica è un processo naturale del corpo in cui gli enzimi presenti nell’essudato della ferita digeriscono e rimuovono il tessuto necrotico o lo slough. Le medicazioni che mantengono un ambiente umido la supportano attivamente.
Perché è importante gestire l’essudato?
Una gestione inadeguata dell’essudato può portare a macerazione della cute perilesionale (troppo umido), ritardo nella guarigione (troppo secco o troppa fibrina), aumento del rischio di infezioni e disagio per il paziente. Un equilibrio è fondamentale.
Posso usare la stessa medicazione per tutti i tipi di lesioni?
No, come indicato nell’infografica, la scelta della medicazione dipende strettamente dal livello e dal tipo di essudato presente. L’uso di una medicazione non appropriata può compromettere il processo di guarigione.
Qual è la differenza tra medicazione primaria e secondaria?
La medicazione primaria è quella che viene a contatto diretto con il letto della ferita e ha una funzione terapeutica specifica (es. idratare, assorbire, detergere). La medicazione secondaria è posta sopra la primaria per fissarla, fornire ulteriore assorbimento, protezione o compressione.
Quanto spesso dovrei cambiare la medicazione?
La frequenza di cambio della medicazione dipende dal tipo di medicazione e dalla quantità di essudato. In generale, per le lesioni necrotiche fibrinose, il cambio è consigliato ogni 1-2 giorni, o quando la medicazione esterna è satura.