I materassi a bolle d’aria sono degli ausili antidecubito dedicati alla prevenzione delle piaghe da decubito o alla cura delle lesioni nella fase iniziale. Sono essenziali nella gestione di pazienti allettati per brevi o lunghi periodi per scongiurare l’insorgenza delle ulcere da pressione che si generano a causa della permanenza nella stessa posizione in concomitanza ad altri fattori quali umidità cutanea dovuta all’utilizzo di prodotti per incontinenza o sudorazione e sfregamento.

Prevenire le piaghe da decubito è fondamentale perchè queste lesioni possono facilmente allargarsi e arrivare a colpire gli strati più profondi della cute fino a raggiungere l’osso, determinando una prognosi infausta per il paziente.

Uno dei fattori che scatena la rottura della pelle dando quindi l’inizio alla formazione delle piaghe da decubito è la compressione soprattutto in prossimità di sporgenze ossee. Nei punti di compressione la circolazione sanguigna rallenta creando le condizioni ideali per la formazione di una lesione da pressione.

I materassi a bolle d’aria sono concepiti per contrastare la pressione che il corpo esercita sulle superfici dove il paziente viene disteso e per ridurre gli sfregamenti tra la cute e il materasso. Il loro utilizzo favorisce la circolazione sanguigna e sostiene il corpo in una posizione corretta.

I materassi a bolle d’aria vanno posizionati sopra il normale materasso di degenza. Ma si devono eseguire una serie di operazioni al fine di permettere al questo ausilio antidecubito di lavorare efficacemente. Prima di collocare il dispositivo, è necessario attivarlo e condurlo a raggiungere la pressione desiderata oppure scegliere preventivamente il ciclo che deve porre in essere.

E’ opportuno compiere questi procedimenti, allo scopo di verificare che il sistema funzioni in maniera corretta e scongiurare l’ipotesi che si verifichino delle anomalie proprio quando il paziente vi è disteso. Per quanto riguarda i compressori, si devono sempre situare in una zona di sicurezza, lontano da eventuali fonti di calore, come le stufe o le bombole per l’ossigeno. Non devono inoltre essere lasciati accanto a superfici, che potrebbero ostacolare la normale attività della ventola.

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